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Lo spreco alimentare


La riduzione dello spreco alimentare nei paesi industrializzati è un tema che ricopre un ruolo sempre più importante e che ha a che fare, su larga scala, con aspetti legati ai recenti cambiamenti climatici. Infatti sprecando il cibo si spreca terreno fertile, acqua ed energia impiegati per produrre gli alimenti. Nei paesi in via sviluppo le perdite si verificano soprattutto nella prima parte del processo di produzione a causa dei limiti relativi alle tecniche di coltivazione, nei paesi industrializzati lo spreco avviene nella parte finale del processo agroalimentare, cioè quando il prodotto è nelle nostre case.

Distinguere il tipo di scadenza è molto importante:

  • DA CONSUMARSI ENTRO: l’alimento è da conservare in frigo; quando arriva il giorno della scadenza il prodotto non è più commestibile.

  • DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO: questi prodotti mantengono a lungo le proprie caratteristiche specifiche e possono essere consumate anche dopo la data indicata.

Anche come fare la spesa è importante. Alcuni piccoli accorgimenti possono contribuire a far diminuire lo spreco alimentare:

  • Fare una lista della spesa con solo le cose di cui abbiamo bisogno: con l’acquisto esagerato di prodotti, molti di questi scadono e non vengono consumati

  • Non farci ingannare dagli sconti: spesso compriamo troppo cibo che, a lungo andare, scade e finisce nel bidone della spazzatura

  • Usare i nostri sensi prima di buttare un prodotto: vista, olfatto e gusto

  • Riutilizzare gli avanzi: vi sono molte ricette in cui possiamo utilizzare degli avanzi (un esempio: la torta di pane, dove viene utilizzata la mollica di pane)

Solo in Italia 9 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate in un anno, una quantità enorme che potrebbe sfamare 44 mln di persone, quasi un’altra Italia.

Per ridurre lo spreco, si sono messe in atto molte campagne educative anche nelle scuole, che hanno contribuito a migliorare la situazione anche se, una recente indagine, stima che dal 30 al 60% di cibo servito nelle mense scolastiche finisce nel bidone della spazzatura.

Quindi, prima di buttare qualsiasi cosa, anche un pezzo di pane, pensiamoci: riciclando potremmo aumentare la crescita della ricchezza del nostro paese o di un paese in via di sviluppo o potremmo perfino salvare una vita.


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